La Grafologia Forense

La grafologia al servizio della giustizia: scopriamo l’ambito forense di analisi e comparazione della scrittura

La Grafologia Forense è il settore della Grafologia che supporta la Giustizia in accertamenti su documenti e manoscritture. Può intervenire in molteplici casi quali, ad esempio, analisi di firme per stabilirne l’autore; l’analisi di testamenti; o ancora verificare se un documento ha subito alterazioni!

A volte si sente parlare, oltre che di Grafologia Forense, anche di Grafologia Peritale o Grafologia Giudiziaria. Questi termini vanno considerati come equivalenti.

I casi di applicazione di questo settore grafologico sono veramente molti, in pratica tutti quelli in cui si verifichi qualche dubbio su documenti in cui è coinvolta una scrittura. La Grafologia Forense fa suoi il metodo grafologico e tutte quelle tecniche che in Grafologia vengono utilizzate per analizzare la scrittura e identificare i tratti distintivi dello scrivente. In Grafologia Forense, però, non si fa alcuna menzione degli aspetti psichici e caratteriali dell’autore, bensì si cerca “semplicemente” di identificare l’autore della scrittura.

A volte si genera qualche fraintendimento su come opera la Grafologia all’interno dei Tribunali e qual è il lavoro dei grafologi forensi.

In realtà anche se nella percezione dei non addetti ai lavori a volte possono esserci dei dubbi, il lavoro del grafologo forense è ben definito. Egli infatti guarda alla scrittura e ai documenti da un punto di vista tecnico, senza interessarsi degli aspetti psicologici e caratteriali, che invece sono oggetto della grafologia generale. Vediamo ora un elenco, certamente non esaustivo, di conoscenze e concetti che riguardano la Grafologia Forense.

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Perchè la Grafologia Forense?

Il ruolo della Grafologia Forense è fondamentale nel supportare la Giustizia e le esigenze di accertamento peritale.

Il metodo grafologico costituisce un vero e proprio insieme di conoscenze applicabili dai periti. Si è per questo motivo passati, negli anni, ad un sempre maggiore riconoscimento dell’utilizzo della Grafologia Forense nei Tribunali. Oggi la Grafologia entra in tutti i Tribunali, quale metodo più affidabile per l’analisi e comparazione di scritture. Una sentenza della Cassazione del 29 dicembre 1959 afferma che una perizia grafica prevalentemente basata sul metodo dell’interpretazione calligrafica è generalmente insufficiente senza il contributo di una attenta interpretazione grafologica a dirimere il pericolo di errore nel responso offerto al magistrato. 

Appare pertanto fondamentale fare affidamento non su metodi desueti, ma sulla Grafologia Forense.

Perizia Grafica, Grafologica e Calligrafica

La Perizia Grafica è l’esame dei documenti e delle manoscritture espletata dal Consulente Grafologo. A seconda dell’inquadramento della causa si parla di Perizia o Consulenza Tecnica (le questioni tecnico-legali sono approfondite nelle relative pagine del sito).

In questo articolo ci concentriamo sul fatto che l’esame e il metodo grafologico sono ad oggi quelli ritenuti più validi per l’espletamento di una Perizia Grafica su scritture. Ecco perchè il più delle volte si sente parlare di Perizia Grafologica.

Spesso però si sente nominare, oltre alla Perizia Grafologica, anche la Perizia Calligrafica! Ma di cosa si tratta? E’ semplicemente un modo differente di chiamare l’accertamento di cui abbiamo parlato finora. Ci sono ancora delle discussioni teoriche su quale sia il modo più corretto di nominare questo accertamento (Perizia Grafica, Grafologica, etc…) ma di fatto nella concretezza dei fatti quello che fa la differenza è la professionalità del Consulente, non il nome dell’esame.

Andiamo ora ad approfondire cosa significa esattamente fare la perizia di una scrittura!

Perizia di una scrittura: come funziona?

La perizia è una azione e un prodotto ben preciso dell’indagine grafologica. Ma quanti tipi di perizia esistono? Quali le differenze?

Quando si parla di Grafologia Forense, la Perizia fa la parte della regina! Con Perizia si intende tecnicamente una azione e un prodotto ben preciso dell’indagine grafologica, ma d’altra parte nel linguaggio colloquiale è un termine che si usa in modo più vago.

Spesso con questo termine si intende genericamente qualsiasi azione di accertamento su documenti e/o scritture. Vediamo allora di fare un po’ di ordine, per chi è la prima volta che si avvicina alla Grafologia Forense.

Spesso al professionista grafologo viene richiesta una Perizia, con la domanda di verificare se una scrittura è autentica. Può trattarsi ad esempio di un caso di firme dubbie o di un testamento olografo. Il cliente può rivolgersi ad un perito con questa richiesta in fase preliminare, ovvero senza che ci sia alcun procedimento legale in corso. Il Grafologo produrrà la sua relazione genericamente sintetica, per comunicare al cliente se ci sono validi elementi a sostegno della sua tesi. Si potrà poi eventualmente procedere per vie giudiziarie.

Oppure il cliente contatta il Grafologo richiedendo i suoi servizi a causa già in corso e per procedere alla nomina di un consulente di parte di fiducia. Anche in questo caso il professionista perizierà le scritture, ma le azioni che andrà a compiere sono più ampie rispetto alla sola redazione di un documento tecnico: parteciperà infatti alle operazioni peritali, seguirà l’operato del CTU, produrrà osservazioni laddove necessarie, etc…

La perizia grafologica è l’azione e il risultato di ogni indagine grafologica su un documento. Con questi termini si possono intendere cose diverse, ma in generale ci si rivolge al Perito Grafologo per avere una perizia. Può essere chiamata perizia calligrafica o perizia grafologica, cambia poco ai fini del nostro discorso. Nelle sezioni del sito potete trovare ulteriori informazioni sulla perizia e sulle sue caratteristiche.

Le tipologie di accertamento grafologico

Come si accennava, i casi che può affrontare il professionista grafologo giudiziario sono molteplici. Elencarli tutti sarebbe dispersivo e poco utile allo scopo di questa introduzione sulla Grafologia Forense. Vediamo però alcune macrotipologie di esame che questo settore della Grafologia affronta, capendone le rispettive particolarità.

Perizia su testamento olografo

Un testamento olografo è un particolare tipo di documento redatto di pugno dal suo autore per disporre le sue ultime volontà. Talora possono esserci dei dubbi sulla sua autenticità. Gli eredi, o chi è portatore di interessi, possono chiede al Grafologo di verificare se il testamento sia autentico nella sua interezza o no (falso). Ma il professionista Grafologo può anche essere chiamato a valutare se il testamento sia stato oggetto di alterazioni, ad opera di altri. Ancora, possono essere presenti più testamenti dei quali si contesta la datazione e quindi la successione nelle volontà del de cuius. Si tratta di un esame delicato e che deve essere eseguito da professionisti competenti, in grado di valutare tutte le variabili. Una perizia grafologica di testamento olografo richiede competenze di analisi strumentale, esaminazione grafologica e di capacità di ricostruire l’evoluzione grafomotoria del soggetto. Spesso infatti, redatti in età avanzata, i testamenti presentano scritture senili che portano i segni della vecchiaia o di particolari situazioni cliniche come malattie o disgrafie.

Una perizia grafologica su testamento è un esame complesso e delicato, sia da un punto di vista tecnico, che simbolico. Si tratta infatti di un esame svolto nel momento in cui il testatore (de cuius) non è più in vita e ci si vuole accertare del suo volere. Può trattarsi di un testo di poche righe o di più pagine. Può essere redatto con una scrittura fluida e spontanea, oppure mostrare una scrittura difficoltosa per via di vecchiaia e malattie.

Per approfondire nello specifico come funziona un testamento olografo e quali sono le tipologie, puoi vedere questo articolo sul nostro sito.

Cosa serve per una perizia su testamento olografo?

Per mettere da subito il professionista grafologo in condizione di lavorare sul caso di un testamento olografo, è importante fornirgli quanto segue:

  • Copia del testamento in questione (nella qualità il più elevata possibile). I testamenti vengono pubblicati dai Notai che li custodiscono e li metteranno a disposizione nel caso di una causa giudiziaria. Per un esame preliminare gli aventi diritto possono richiedere una copia (richiedendo appunto che venga acquisita con buona risoluzione) o chiederne la visione e produrre da sè adeguata documentazione
  • Scritture comparative del de cuius. In questo caso, trattandosi di un documento esteso, torneranno utili tutti quei documenti che oltre alla firma, contengono anche parti di testo. Il materiale comparativo deve essere dello stesso periodo, aspetto da tenere ben in considerazione soprattutto nel caso di anziani. La scrittura senile infatti può variare anche di molto a distanza ravvicinata, per via di malattie e/o assunzione di farmaci.

Perizia su firme e sigle

La perizia grafologica su firma è un esame grafologico che viene condotto per verificare l’autenticità di una o più firme.

Un caso frequente riguarda certamente l’analisi di firme. Le firme infatti possono essere disconosciute (dal presunto autore) o ritenute false (da una delle parti). Alla base c’è quindi sempre un disconoscimento, di colui che dovrebbe aver firmato o di qualcun’altro che non riconosce la firma come vera. Ciò configura aspetti differenti circa la strategia legale da adottare, ma alla fine richiede sempre l’esame di un tecnico grafologo in grado di accertare la reale paternità della firma. Un esame grafologico forense su firme può quindi riguardare: contratti sottoscritti, scritture di vario tipo anche private, assegni, ricevute, verbali, etc etc etc. Come potete immaginare la casistica è molto estesa e riguarda tutti i casi in cui può essere stata apposta una firma. Nelle altre sezioni del sito approfondiamo la metodologia d’esame, che si compone di analisi globali sul supporto e sulla sua eventuale alterazione, per poi arrivare a esaminare minuscole porzioni della firma per registrare le caratteristiche più impercettibili.

La perizia grafologica su firma o sulle sigle è un esame grafo-tecnico molto richiesto. L’atto di firmare è il suggello personale che apponiamo su un documento e che ha un pregnante valore sia legale che simbolico. E’ infatti l’affermazione di presa visione, sottoscrizione, impegno rispetto al contenuto del documento.

Quando per varie cause emergono dubbi rispetto all’autenticità di una firma, è necessario espletare un esame tecnico. Sul nostro sito forniamo un inquadramento teorico, tecnico e normativo su tutte le casistiche che riguardano la Grafologia Forense. In questo contributo ci limiteremo a fornire le indicazioni di interesse per chi intende rivolgersi a un Grafologo per un parere tecnico.

Cosa serve per una Perizia Grafologica su firma?

  • Documento con firma/e da verificare (meglio se in originale o comunque in alta qualità)
  • Altre firme di comparazione, dello stesso periodo e possibilmente vergate nelle stesse condizioni

Il professionista cui vi rivolgerete potrà integrare quanto sopra con altre richieste. Di fatto, il punto di partenza è in ogni caso questo. La visione della/e firma/e contestate è ovviamente fondamentale, poichè si tratta del dubbio che il cliente vuole risolvere. Altrettanto fondamentale è fornire un buon numero di firme comparative, con cui confrontare la firma in questione. Potete quindi prendere contatto con il professionista dopo aver già raccolto il materiale di cui sopra, in modo da fornirgli quanto necessario per procedere alla perizia.

L’esame su firma è certamente tra i più diffusi e studiati. Sotto questa tipologia di accertamento è compreso anche l’esame su sigle. Una sigla è un contrassegno personale e più semplificato rispetto alla firma. Generalmente si tratta di una scritta molto breve, una sorta di firma stilizzata che consiste ad esempio nella sola lettera iniziale (magari resa un po’ più complessa) o in un piccolo “scarabocchio”.

Perizia su lettere anonime

La perizia grafologica su lettere anonime è un esame complesso. Una vera e propria attività investigativa in cui la Grafologia può dare il suo contributo.

Le lettere anonime possono essere scritti, ma non solo, che recano messaggi il cui autore è sconosciuto. Questo avviene per volontà dell’autore stesso il quale, visto il contenuto delle lettere, vuole restare anonimo. Le lettere anonime infatti spesso recano accuse, minacce, offese. Si tratta di evenienze spiacevoli, per le quali il Grafologo può dare il suo contributo cercando di mettere in luce se l’autore abbia “dimenticato” nelle sue lettere dettagli identificativi. Quando scriviamo cercando di dissimulare la nostra scrittura permangono infatti minimi elementi personali che possono essere rilevati e messi in relazione alla nostra persona. Per fare questo il Grafologo cui si chieda una perizia su lettere anonime, necessita di materiale comparativo di uno o più sospettati di essere gli autori. L’analisi grafologica può essere condotta sul materiale manoscritto ma anche sugli elementi formali e contestuali del messaggio anonimo, che di fatto può anche non essere una lettera (vedi anonime con ritaglio, su muri con spray, etc).

Le lettere anonime possono essere periziate da un Grafologo laddove la loro modalità esecutiva coinvolga in qualche modo la gestualità. In questa modalità ricadono ad esempio: bigliettini anonimi, buste manoscritte, scritte murarie. In questi casi diventa veramente difficile compilare una casistica completa delle situazioni e delle modalità di risoluzione, poichè i casi possono essere molto particolari.

Per procedere a una perizia su anonime, potete fornire al Grafologo quanto segue:

  • Materiale anonimo da esaminare, in originale o in copia ad alta risoluzione
  • Materiale comparativo (scritti, firme) di presunti autori

Un aspetto fondamentale per quanto riguarda la perizia su anonime, è quello di poter raccogliere materiale comparativo di uno o più sospettati, in modo da procedere al confronto. Questa particolarità rende la perizia grafologica su lettere anonime un esame complesso e che va condotto raccogliendo più informazioni possibili.

Rispetto ad altre perizie, come la perizia su firma o quella su testamento olografo, le anonime molte volte richiedono una vera e propria attività investigativa.

Gli strumenti del Grafologo Forense

Il professionista grafologo nell’espletare le sue analisi fa anche uso di strumentazione specifica. Questa fase di accertamento può essere definita Grafoscopica, poichè grazie all’adozione di specifici strumenti

Microscopio

Con la parola “microscopio” intendiamo in realtà molti tipi differenti di strumentazione che può aiutare il Grafologo nell’esame grafologico. Esistono infatti microscopi con diverse potenzialità di ingrandimento (es: 50x, 200x) e anche differenti tecnologie (es: monoculari, stereoscopici, digitali, etc). Lo scopo di adottare un microscopio nella valutazione grafologica di un documento è quello di rilevare elementi identificativi non visibili a occhio nudo. Un microscopio appare fondamentale per rilevare con sicurezza la sovrapposizione dei tratti, il verso dei tratti ed eventuali alterazioni. L’evoluzione tecnologia ha permesso di creare microscopi da laboratorio che vengono collegati a dispositivi che permettono l’acquisizione digitale di immagini. Altre tipologie di microscopio come microscopi digitali sono in grado di funzionare solo se collegati ad un computer.

Illuminazione

L’illuminazione del reperto costituisce una tecnica fondamentale in Grafologia Forense poichè permette di vedere dettagli non evidenti ad occhio nudo. Il Grafologo esperto, ad esempio, potrà illuminare in modo diverso il reperto dando evidenza di avvallamenti nella carta derivanti da modulazioni pressorie o alterazioni fraudolente. Le fibre della carta possono essere illuminate in modo perpendicolare o con diversi angoli di radenza.

Un’altro aspetto fondamentale dell’illuminazione è l’adozione di sorgenti di luce specifiche come l’infrarosso (IR) o ultravioletto (UV o Lampada di Wood). Queste illuminazioni permettono di evidenziare ulteriori tipologie di alterazione e di approfondire ad esempio il tipo di inchiostri adottati.

L’illuminazione, utilizzata insieme a microscopio o fotocamera, permette di immortalare caratteristiche molto importanti da riportare nella perizia grafologica.

Scanner e fotocamera

Non meno importanti sono i dispositivi che permettono di acquisire il documento nella sua interezza o nelle porzioni che interessano al Grafologo. Scanner e Fotocamera infatti permettono di acquisire, spesso con elevata risoluzione, il materiale da analizzare poi attraverso un computer. Anche in questo caso queste strumentazioni hanno caratteristiche, costi e potenzialità molto diverse. Sarà il Grafologo esperto in grado di valutare quale strumento sia più adatto nello specifico caso che si trova ad affrontare.

Bibliografia di grafologia peritale giudiziaria

In questo articolo riportiamo una bibliografia di grafologia peritale utile come riferimento. Non pretendiamo che sia esaustiva, vista la complessità della materia e i numerosi contributi che sono stati prodotti nel corso degli anni. Cerchiamo di riportare quelli che a nostro avviso sono i testi più significativi (anche se non sempre recentissimi).

Siamo sicuri che gran parte di questi contributi sono già a conoscenza del Grafologo Professionista, ma ci proponiamo di aggiornare questa lista nel tempo!

  • Bravo, A. (2001). Argomenti di grafologia peritale. Napoli: Edizioni scientifiche italiane.
  • Bravo, A. (2006). Soggettività e oggettività nelle perizie su scritture. Mesagne: Sulla rotta del sole Giordano.
  • Cristofanelli A., Cristofanelli P., Grafologicamente. Manuale di perizie grafiche, CE.DI.S, Roma, 2004
  • Locard, E. (2009). I Falsi in Scrittura e la Loro Perizia. Mesagne: Sulla Rotta del Sole.
  • Moretti, G. M., & Cristofanelli, P. (2002). Trattato scientifico di perizie grafiche su base grafologica. EMP.
  • Ottolenghi, S. (1924). La perizia di scrittura e la identificazione grafica. Libreria di Scienze e Lettere.
  • Pàstena, P. (2006). La variabilità della scrittura in perizia grafica. Mesagne: Sulla rotta del sole.
  • Pirone, G. (1996). Il falso in scritture. Padova: CEDAM.
  • Solange-Pellat, E. (2004). Le leggi della scrittura. Sulla rotta del sole, Giordano Editore, Mesagne (BR), riedizione del.
  • Trojani, A. (2013). Strumenti giuridici per la perizia grafica – I libri del perito: Lulu Com.
  • Vettorazzo, B. (1998). Metodologia della perizia grafica su base grafologica. Milano: Giuffrè.

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